Lorenzo Oggiano (1964)
Nella serie Quasi-Objects video e fotografia sono gli strumenti per la realizzazione di ambienti microcosmici. Il prodotto visivo è un continuo bilanciamento tra due opposte dimensioni di esistenza: gli oggetti di un microcosmo creati da algoritmi sono privi di vita organica, ma il fatto di vederli implica che esistano. Oggiano crea mondi impossibili nello spazio reale e praticabili solo alla vista e all’udito. Questi mondi sono abitati da cose che non corrispondono alla materia, ma a processi evolutivi della ragione del software e come tali non vengono esperiti nella realtà che viviamo; tuttavia sono esistenti, poiché possiamo vederne i movimenti e le evoluzioni.
With his Quasi-Objects series Oggiano uses videos and pictures to construct microcosmical environments. The final visual product is balanced between two opposite dimensions of being. On one side the objects of that particular microcosm built by algorithms lack the organic life. On the other side, since we can see them, they exist. Oggiano creates impossible worlds in the real space, which are feasible by seeing and hearing. These worlds are inhabited by things that do not correspond to substance, but to the software’s calculations. They cannot be carried out in our daily life. Nevertheless they exist since we can see their movements and evolutions.
Artisti
Castello e Palazzo Altan
- Nika Autor
- Ksenija Čerče
- Alessandra Ghiraldelli
- Polona Maher
- Lorena Matic
- Lorenzo Oggiano
- Michele Spanghero
- Carlo Vidoni
