NEWSLETTER
Subscribe our newsletter!

Manya Kato (1962)

Kato realizza per la mostra alcune varianti del suo repertorio recente e ripropone un'opera minuscola, condotta con sé per l'occasione. Quest'ultima, Un-spiral snail (2005) contiene in nuce il tema cardinale del suo lavoro. Una chiocciola, integralmente ricreata dall'artista, staziona su una pietruzza bianca, quasi ne fosse il sedimento biologico ultimo. La natura pare aver compiuto il suo lentissimo corso di fossilizzazione, secondo le sue forme stratificate e geometriche. Ma lo sguardo attento s'accorge che, dall'alto, il guscio rivela un'inattesa costruzione per cerchi concentrici.

In Level of level (2005-2009) si produce uno scarto percettivo assai simile: posta su un piedistallo bianco, la livella a bolla d'aria è centrata grazie all'inserzione di un’automobilina malconcia, sotto l'angolo della livella. Lo squilibrio, dunque, è da attribuirsi alla base oppure al pavimento irregolare degli essiccatoi. Con Double monologue (2008-2009) si assiste ad uno scambio reciproco d'acqua fra due vasi non comunicanti. Uno getta acqua nel contenitore dell'altro e viceversa. Infine, in Circle legs (2009) Manya Kato escogita un circolo di badili invertiti, reperiti in paese, i quali si equilibrano vicendevolmente spiccando verso l'alto, invece che scavare nel terreno.

Kato realized some variations of his recent repertoire for the exhibit and reproposes a minuscule work, brought with him for the occasion. This last one, Un-spiral Snail (2005) contains in nuce the cardinal theme of his work. A snail shell, fully recreated by the artist, stands on a white stone, almost as though it were the last biological sediment. Nature seems to have completed its slow course of fossilization, following its stratified and geometric forms. But the attentive gaze becomes aware that, from above, the shell reveals an unexpected construction of concentric circles.

In Level of Level (Panda) (2009) a very similar perceptive difference is produced: placed on a white pedestal, a spirit-level is centred thanks to the insertion of a battered toy car, under the angle of the level. The imbalance, therefore, could be attributed to the base or else to the irregular floor of the Dryers. With Double Monologue (2009) one witnesses a reciprocal exchange of water between two vases that are not connected. One spouts water into the container of the other and vice versa. Finally, in Circle Legs (2009) Manya Kato excogitates a circle of inverted shovels, procured here in town, which balance one another sticking upwards, instead of digging in the ground.

Artisti

Ex Essiccatoi

Fondazione Furlan (PN)

Alessandro Ruzzier

immagini e suoni che documentano il processo

Ex Mercato pesce (UD)

Luca Laureati

foto documentazione

Le mostre

Info

Informazioni ed eventi

vitamino is more*