Punto Fermo

La collezione d’arte contemporanea di San Vito al Tagliamento

Costituita nel 2011 in occasione del ventennale della rassegna Palinsesti, la collezione riunisce alcune tra le opere dei più rappresentativi artisti della Regione, selezionate dai tre curatori storici della rassegna: Angelo Bertani, Alessandro Del Puppo e Denis Viva. Composta dalle opere di 21 artisti, la collezione è unica nel suo genere, per attualità e per ricognizione. Essa trasforma l'attività dinamica ed effimera dell'arte contemporanea in patrimonio culturale, in insegnamento e progetto per il futuro. Puntando sulla lungimiranza, su ciò che oggi è attuale e domani sarà parte della memoria culturale, la collezione trova la sua ubicazione nell'Essiccatoio Bozzoli, una delle sedi di maggior fascino che ha ospitato negli anni alcuni dei progetti più impegnativi e site specific di Palinsesti. Uno dei progetti più ambiziosi della rassegna si realizza: depositare tracce concrete, radicarsi nel territorio, aprirsi al contemporaneo, all'oggi, pensando già a come esso sarà domani.

Artisti nella collezione: Serse, Chris Gilmour, Beppino De Cesco, Nata, Lorenzo Missoni, Maria Elisabetta Novello, Paolo Comuzzi, Walter Bortolossi, Elio Caredda, Manuela Sedmach, Sergio Scabar, Roberto Kusterle, Giorgio Valvassori, Nicola Toffolini, Alessandro Ruzzier, Graziano Negri, Michele Spanghero, Carlo Bach, Maria Teresa Onofri, Alessandra Lazzaris, Giammarco Roccagli.

Essiccatoio Bozzoli, San Vito al Tagliamento

Inaugurazione: Domenica 22 febbraio, ore 10:30
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un progetto di Angelo Bertani,
Alessandro Del Puppo e Denis Viva

Serse

A fior d’acqua, 2005. Grafite su carta, 70 x 100 cm

Chris Gilmour

Bust, 2007. Carbone, colla e vernice, dimensioni reali

Beppino De Cesco

L’insolito tornello e il solito ritornello, 2011. Legno, metallo, plastica, vernice, carillon, 112 x 230 x 183 cm

Nata

Relicta n. 25, 1985. Acrilico su tela, 148 x 108 cm

Lorenzo Missoni

La risposta che volevi, 2011. Scala in legno e libri tagliati, 198 x 117 x 48,3 cm

Maria Elisabetta Novello

Paesaggi, 2010. Cenere, due teche di plexiglass e ferro due teche di 40 x 60 cm ciascuna

Paolo Comuzzi

Incontri quasi possibili lungo gli assi cartesiani, 2011. Installazione videosonora, 150 x 140 x 75 cm

Walter Bortolossi

Esculapio, Igea e Arundhati Roy, 2002. Olio su tela, 128 x 95 cm

Elio Caredda

Ush dar dam, 2008. Tecnica mista su vetro e ombra su seta, 56 x 56 x 4 cm

Manuela Sedmach

Dove, 2011. Acrilico su tela, 50 x 85 cm

Giammarco Roccagli

Circumcircoli IV, 2009. Acrilico su tela, 100 x 120 cm

Sergio Scabar

Nel silenzio delle cose, 2011. Stampa alchemica ai sali d’argento, 29,5 x 35,5 cm

Roberto Kusterle

Segni di pietra, 2011. Stampa digitale ai pigmenti su carta cotone, 55 x 69,5 cm

Giorgio Valvassori

Áskesis, 2002. Legno, spine, ferro, velluto, dimensioni variabili

Nicola Toffolini

Prato che si morde la coda / Parassiti a presa rapida, 2009-2010. Penna Pigma Micron 0,05 e 0,1 su carta Letraset Cartridge heavyweight 270 g/m2r - Installazione

Alessandro Ruzzier

Norge-Bukta 16070158, 2009. C-print, 50 x 50 cm

Alessandra Lazzaris

Sectioned, 2011. Lamina ruggine e resina, 50 x 100 cm

Maria Teresa Onofri

Impronte di luce, 1997. Tecnica mista su plastica, 96 x 90 cm