Friuli 1976: La collezione d'arte americana del Friam

Fra le varie iniziative a seguito del sisma friulano del 1976, venne istituito il comitato Friuli art and monument, da parte di alcune personalità politiche, diplomatiche e culturali degli Stati Uniti. Il comitato varò un Project Rebuild che prevedeva la raccolta un cospicuo numero di opere d'arte contemporanea realizzate da artisti americani. Nel suo insieme, furono riunite 114 opere da parte di 110 autori: una testimonianza decisamente ampia delle più varie e disparate tendenze artistiche che s'intrecciavano negli anni settanta: figurazione pop, minimalismo, arte concettuale. Alcuni nomi sono assai noti: Wilhem De Kooning, Roy Lichtenstein, Frank Stella, Sol Lewitt, Donald Judd, Robert Mangold, Christo, Philip Guston. L'intento originale, d'altra parte, non era quello di provvedere a una raccolta ragionata e significativa di arte statunitense, quanto piuttosto di procedere alla vendita delle opere per sovvenzionare i restauri dei manufatti danneggiati dal terremoto. Parve tuttavia più opportuno, come ricordò il sindaco dell'epoca, Angelo Candolini, non disperdere un patrimonio che è soprattutto culturale, documento delle ansie, delle inquietudini e dei fermenti dell'anima statunitense: la tesaurizzazione della cospicua antologia d'arte viene così a compensare, pur in piccola parte, i gravissimi danni subiti dai beni artistici friulani. Dopo la sua presentazione statunitense nel 1976, la raccolta venne esposta per la prima e unica volta nella sua interezza in una mostra tenuta presso la Sala Ajace, nel 1980, in occasione della quale venne redatto anche un catalogo a stampa. Dopodiché le opere furono trasferite nella nuova sede della Galleria d'Arte Moderna, presso il Palamostre di Udine, dove per ragioni di spazio dal 1983 ad oggi sono state esposte a rotazione.

artisti presenti: Carl Andre, Christo, Donald Bladen, Philip Guston, Donald Judd, Sol Le Witt, Brice Marden, Frank Stella, Robert Mangold, Saul Steinberg, Mark di Suvero, Ed Kerns, Joel Shapiro, Allan D'Arcangelo, Gene Davis, Edward Dugmore, Guido Guidi, Gannantonio Battistella.