Nodo_rete

Diana Scheunemann

Heartfelt, 2006
DVD PAL, loop, sonoro, 15’
courtesy Nt Art Gallery, Bologna, e l’artista.

Diana Scheunemann proviene dalla fotografia, ambito in cui ha maturato uno stile molto personale, ritraendo principalmente corpi giovani che vivono in piena libertà il piacere erotico, con la frenesia dell’età, il divertimento e la spontaneità. Una elettricità continua pervade tutto il suo corpus fotografico, ne accelera il ritmo interno, intensificando il senso di fugacità dei momenti còlti nello scatto.

Nel video esposto in mostra Scheunemann compie un’operazione differente: trasforma una delle zone più erogene del corpo femminile in un’immagine fortemente iconica, dotata quindi di una maggiore durata e permanenza visiva. Il video mostra un capezzolo di un seno di donna filmato in primissimo piano, nel momento in cui passa dallo stato del normale rilassamento a quello dell’eccitazione sessuale, e viceversa.

Di nuovo l’artista si concentra sul tema del piacere erotico, rintracciato e isolato stavolta ad un livello più interno e fisiologico: il capezzolo sembra vivere di vita propria, astratto dal resto del corpo come un organo a sé stante, il cui pulsare si accompagna al sonoro del battito cardiaco. E’ questo rumore, appena percettibile, che richiama la presenza dell’intero, di un corpo inteso soprattutto come soggetto ‘propriocettivo’, che ha tutta una complessa rete di stimolazioni interne attivate nel contatto con altri soggetti. Estremamente tattile e ricco di terminazioni nervose il capezzolo, in quanto indice erotico, diventa uno dei centri nodali di questa dinamica relazionale e sessuale, come una sorta di interfaccia, fatto di materia organica.

Diane Scheunemann comes from photography, where she ripened a very personal style, portraying mainly young bodies, who live with freedom their erotic pleasure, with youth’s frenzy, fun and spontaneity. A sort of permanent electricity permeates all her photographic work, it speeds up its internal rhythm and intensifies the fleetingness of the moments caught by the click of the camera. In the video of the exhibition Scheunemann makes something different: she transforms one of the most erogenous zone of the female body into an iconic image, endowed with visual permanence. Heartfelt shows a nipple, a woman’s breast shot with a close-up, in the moment in which it moves from normal relaxation to sexual excitement, and vice versa. Again the artist focuses on the theme of erotic pleasure, this time found out and isolated in a more internal and phisiological level: the nipple appears to have a life of its own, abstracted from the rest of the body as an independent organ; it has a pulsation that goes along with the heartbeat’s sound. This noise, hardly perceivable, calls back the presence of the whole body, a body conceived as a “proprioceptive” subject, with a complex net of internal stimulations that are activated by the contact with other subjects. Extremely tactile and rich of nervous endings, the nipple becomes a nodal centre of this relational and sexual dynamics, like an erotic index, an interface, made of organic material.

Alessandra Tempesti
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