Carlo Andreasi (Legnago, 1969)

Carlo Andreasi svolge una continua verifica delle potenzialità del mezzo fotografico in rapporto alla percezione del mondo e al superamento dei limiti dello sguardo. I suoi cammini nel territorio sono un’attestazione di responsabilità dovuta all’appropriarsi di uno spazio in un determinato tempo. La presenza durante l’atto fotografico è l'incipit e il dato di realtà da cui non può prescindere.
Andreasi indaga il rapporto tra fotografia e viaggio, un viaggio concepito come attraversamento nello spazio e nel tempo. La meta e il percorso sono predeterminati. Lo scopo è la percorrenza, non l’arrivo, in cui si innesta un procedimento di scatto fotografico prestabilito, programmato. Così nell'attraversamento del Friuli, da Nord a Sud, si è fermato ogni cinque chilometri, scattando con la camera rivolta a Sud.

Carlo Andreasi develops a continuous inspection of the capacity of the photographic medium, related to the perception of the world and the overcoming of the view’s limits. His routes on the territory are an attestation of responsibility for the appropriation of a space in a certain time. The presence during the photographic act is the starting point and the reality’s datum from which he cannot prescind. Andreasi investigates the relations between photography and voyage, a trip conceived as a crossing through space and time. The destination and the route are predetermined. The aim is not the arrival but the route, during which the approach to the photographic click is decided and programmed. When he was crossing the Friuli region from north to south, he stopped every five kilometers, taking picture with the camera south facing.

Artisti

• Carlo Andreasi
• Paolo Comuzzi
• Carlo Guaita
• Sigurdur Gudjónsson
• Ulli Lust
• Paolo Meoni
• Lorenzo Missoni
• Marco Pighin
• Renie Spoelstra
• Davide Toffolo
• Videomante
• Stephanie Winter

Curatori

• Roberto Del Grande
• Denis Viva

Info