Palazzo Altan

San Vito al Tagliamento

13 novembre 2016 – 8 gennaio 2017

A cura di Giorgia Gastaldon

Nel maggio 1976 il territorio del Friuli Venezia Giulia fu colpito da un terribile terremoto, che ne cambiò in maniera indelebile l’identità, finendo per riscriverne, inevitabilmente, la storia a venire. In questo 2016 cade il quarantesimo anniversario di questa tragedia e Palinsesti dedica a questa ricorrenza una mostra collettiva dal titolo Fracturae.

In quest’occasione il tema della “frattura” – della faglia fisica, visiva, ma anche esistenziale – non vuol essere declinato solo sulle istanze della tragedia, del disastro, del dolore, della distruzione e della perdita: questa mostra collettiva, al contrario, vuole in prima battuta ragionare su ciò che viene dopo il sisma, sulla ripresa, la ricostruzione, la necessità di fare della situazione di crisi un nuovo momento di ripartenza, per un futuro necessariamente diverso ma non per questo peggiore. La storia del Friuli, di fatto, ci dimostra proprio come la tragedia possa essere punto di partenza per una nuova, più vivace e diversificata storia di uno stesso territorio. La mostra vuole dunque parimenti riflettere sul tema molto attuale della crisi (economica, sociale, ambientale, lavorativa, generazionale) e sulle possibilità di superamento di quest’ultima da parte di ciascuno di noi.

Orari di apertura

sabato e domenica
10.30-12.30
15.00-18.00

per visite fuori orario,
rivolgersi all’Ufficio Beni e
Attività Culturali

Informazioni

Ufficio Beni e attività
Culturali Comune di
San Vito al Tagliamento
tel. 0434.833295

Punto IAT
tel. 0434.80251