Punto Fermo

Carlo Vidoni: Destiny_destination

a cura di Antonio Garlatti

Il progetto Destiny_destination (2020) è stato creato appositamente per lo spazio espositivo dell’Essiccatoio Bozzoli. Vidoni lo ha realizzato collaborando con l’antropologo svizzero, ma di origine friulana, Alessandro Monsutti.
Alcune valige di legno sono adagiate sull’impiantito del salone, che per la sua ampiezza al contempo ci affascina e disorienta. Ognuna di esse reca la storia unica e irripetibile, come i ricordi conservati o l’immagine della mano fotografata e collocata esternamente, di una persona. Storie di emigrazione e di immigrazione, di separazione, di dolore, ma anche di coraggio, di speranza. Perché partire non significa solamente scappare, ma anche cercare nuovi stimoli, essere curiosi di conoscere il mondo, avere fame di vita.
Attraverso la voce di alcuni protagonisti, quattro videoinstallazioni conducono il visitatore ad approfondire certi aspetti e temi della vicenda migratoria. Qui scopriamo esperienze diverse, uniche, ma in qualche modo accomunate tra di loro. Quella di Rina, originaria di Tarcento, partita a vent’anni per la Svizzera in cerca di lavoro, così come Angelica che invece ha lasciato la sua Romania per recarsi prima in Sardegna e poi in Friuli. C’è la storia di Tauseer, giovane studente pakistano di medicina, o di Sahel, ex militare delle forze speciali afghane, giunti in Italia per sfuggire ai talebani. E ci sono tanti vissuti dove l’emigrazione ha aperto nuove prospettive di vita. Incontriamo allora Gilberto che, dopo essere partito da Magnano in Riviera e aver girato il mondo, si è affermato come imprenditore; Anna che da Tarcento si è trasferita, durante i suoi studi, a Bruxelles per un tirocinio ed è riuscita a intraprendere un’importante carriera professionale; Lalo che nonostante abbia dovuto abbandonare la sua terra in Sudamerica, a causa di due colpi di stato militari, si è sempre impegnato attivamente per migliorare il paese che lo ha accolto.
Esposti nella sala ritroviamo i lineamenti delle mani di queste donne e di questi uomini, riprodotti da Vidoni in ampi fogli di carta. Il palmo di ogni mano è solcato dalle linee della vita. Diverse tra loro, sono uniche, così come unico e inimitabile è ogni essere umano. Riuscendole a leggere, come nell’antica pratica divinatoria della chirologia, forse non troveremo solo i vissuti e il destino di queste persone, ma anche qualcosa di noi stessi.

«Il progetto installativo Destiny_destination è un invito a spostarsi da una prospettiva stato-centrica verso uno sguardo sensibile alle sfumature vissute. Incrocia le traiettorie di sette persone che hanno lasciato il Friuli in momenti diversi della loro esistenza o sono venute in regione da orizzonti lontani. Le esperienze dei friulani sono eterogenee come lo sono quelle dei non-friulani. Ma tutti questi destini ci parlano di una comune umanità, caratterizzata da una tensione tra attaccamento per i luoghi dove si è cresciuti e curiosità per il mondo che c’è oltre i muri di casa».

Alessandro Monsutti

Carlo Vidoni nasce a Udine il 7 dicembre 1968. frequenta l’Istituto Statale d’Arte Giovanni Sello di Udine e, nel 1987, si diploma in Arte della Grafica e fotografia. Giovanissimo, realizza le sue prime esposizioni a Tarcento, cittadina collinare a nord di Udine, dove ancora oggi vive a lavora.
Nelle creazioni installative di Vidoni, gli oggetti perdono la propria funzione originaria per divenire contenitori, nidi o supporti, avulsi e decontestualizzati, inconsapevoli simboli della vita e dei drammi dell’uomo contemporaneo. Attento osservatore del contesto sociale e culturale del proprio tempo, Vidoni percepisce e denuncia la costante e reciproca interazione uomo-natura.
La sua ricerca artistica comprende vari ambiti espressivi, oscillando dalla sperimentazione scultorea e installativa alla fotografia e al disegno.

Destiny_destination, 2020
materiali vari, installazioni video-sonore
dimensioni ambientali

Informazioni

Ufficio Beni e attività Culturali Comune di San Vito al Tagliamento
tel. 0434.833295

Punto IAT
tel. 0434.80251