Archivio Edizioni: Mostra

Camera Obscura

Specchi, riflessi di luce, giochi di proiezioni e ombre, alterazioni del significato di materiali d'uso comune: questo il repertorio immaginifico sul quale si basa l'intera ricerca dell'artista tedesco Ulrich Vogl, presente all'Essicatoio Bozzoli con un'installazione site specific.

Attraverso i suoi lavori Vogl sviluppa nell'osservatore il dubbio tra ciò che la realtà è e come essa viene invece percepita. Egli crea mondi interi con sale e stagnola, trasporta infinite galassie in una stanza grazie ad un semplice proiettore, alterando così lo spazio dello spettatore, che si trova ad interagire con oggetti che fisicamente sono una cosa familiare ma rinviano, con uno slancio immaginifico, a tutt'altro.