Monumento alle vie inesistenti

Elisa Caldana, 2019
ferro, vernice e polvere
300x300x200 cm
© Giada Centazzo

Il progetto di questo monumento alle vie inesistenti celebra il potere della legge di risolvere problemi pratici attraverso mezzi poetici. Queste vie, che esistono solo sulla carta ma non nella realtà, sono inventate dall’amministrazione italiana come stratagemma burocratico per permettere ai cittadini senza fissa dimora di accedere ai diritti fondamentali. Nel monumento, con la forma di un’unica via intrecciata, sono incisi i nomi delle vie fittizie tratte dall’elenco nazionale e quella inventata per San Vito al Tagliamento: Via del Girovagare.

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