La gabbia dei sogni

Guerrino Dirindin, 2013
acciaio inox, legno
360x360x585 cm
© Irene Fanizza

Per questa scultura, che si è aggiudicata il Premio In Sesto nel 2013, Guerrino Dirindin ha preso spunto dalla memoria di un albero di ciliegio che cresceva nella corte antistante le antiche carceri asburgiche. L’installazione dell’artista pordenonese è un inno alla libertà: la gabbia in acciaio si innalza dal terreno, le sbarre si deformano e torcono e, oltrepassate le mura perimetrali, divengono di legno, svettando verso il cielo come rami d’albero.


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