Nuits sans nuit

Paolo Meoni, 2010
stampa su carta maritata
29x21 cm
courtesy dell'artista

Nella serie Nuits sans nuit (2010) - che riecheggia l'omonima antologia onirica di Michiel Leiris non solo nel titolo - Meoni affievolisce al massimo il rapporto di somiglianza tra segno referente reale e gioca con la sua natura di traccia, esaltandone il valore estetico: un miraggio di scintille su un fondo di tenebre, tra sogno e veglia, realtà ed immaginazione. Immortalata letteralmente, la pulsione scopica pura divenuta epifania.

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