Le Gambe di Tagliamento
Hella Gerlach, 2021
tessuto misto, lana
© Giada Centazzo
L'opera Le Gambe di Tagliamento trae ispirazione dalle trasformazioni che l'Ex Foro Boario di San Vito ha subito negli ultimi cento anni: da mercato del bestiame, a parco, a stazione di servizio, a cantiere, a futuro giardino pubblico. Il Foro è stato un luogo di transizione e di crescita. Da animali che forniscono nutrimento e mobilità, a un sito in cui l'energia è riversata nei veicoli, agli alberi che mettono radici; è una zona di incontri sociali e di movimento. Le Gambe affrontano questi temi inserendo una serie di gambe umane nel paesaggio. Fuse in scala di un bambino, queste gambe aggrovigliate invitano alla scoperta. L'opera pianta questi arti minuscoli nel terreno, come qualcosa di inaspettato, crescerà come i bambini o come il grande platano del Foro recentemente rimosso. I bambini possono arrampicarsi o giocare su di esso, e starci sopra, percependo la consistenza della scultura come la corteccia di un albero. L'opera fornisce un'opportunità di comunione e di flusso, come i corpi che si intersecano, o il fiume vicino. L’opera è blu, come il fiume o il cielo. La scultura consiste di gambe prive di testa perché il processo di crescita attraverso l'interazione sociale può portare a idee inaspettate sviluppate nel tempo trascorso insieme.