Let´s take a moment to let that settle II

Il corpo scultoreo è realizzato intrecciando e assemblando tre singoli pezzi appartenenti alla serie Let´s take a moment to let that settle II: HANGOVER #2, HANGOVER #3, HANGOVER #17. Le forme tubolari e allungate dei corpi colorati pendono dal soffitto e, come emersi dall’inconscio, si dilatano nello spazio fino ad includere il visitatore in un lento e continuo movimento attorno al proprio asse reso grazie all’installazione di motorini integrati nel sistema di ancoraggio a soffitto. L’installazione è una sorta di soccorso spirituale, veicolo di stati fisici e psicologici determinati dallo stato d’animo espresso dal suo aspetto e dai materiali di cui si compone. I corpi tessili “postumi da sbornia” risultano inoltre profumati per la loro imbottitura riempita con lana, cenere, erba di San Giovanni e belladonna nera. Il visitatore è attirato ed invitato ad interagire con l’opera che, qualora l’intrusione ne interrompa temporaneamente la rotazione, resta in attesa della ripresa, proprio come nel titolo, del proprio equilibrio.