Raumstein

Markus Wüste, 2016
granito
40 x 15 x 15 cm
© Giada Centazzo

L’opera presentata dallo scultore Wüste è un parallelepipedo verticale in granito nero, dalla superficie solo parzialmente levigata e dai bordi tratteggiati da segni scuri. Questo dialoga con i lavori di Sinta Werner sia per la sua forma, sia per il richiamo del tratteggio. Questo accorgimento sembra privare la scultura della sua massa, enfatizzandone il volume e l’apertura verso lo spazio, in un rimando continuo tra pieni e vuoti, proprietà della materia e una sua possibile astrazione. Tratto stilistico di questo artista infatti, è il tentativo di ricavare dal materiale l’impossibile o il paradosso, come il movimento, il dinamismo e l’illusione.

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