Due+

Il progetto – vincitore del Premio In Sesto nel 2010 – è collocato nel parco Rota ed è costituito da un sistema di seduta a base modulare. L’opera, racchiusa nella geometria di un cerchio perfetto, richiama formalmente un «”tête-à-tête” moltiplicato, moltiplicabile e aperto». Una “scultura da vivere”, in accordo con l’architettura del giardino all’italiana e la funzione sociale del parco. Gli artisti vogliono così offrire al pubblico l’opportunità di creare una rete sociale da pari a pari per lo scambio esistenziale e la condivisione reale del tempo.