Broken line I e II

Sinta Werner, 2020
stampa a pigmento con cuboidi di polistirolo
40,5x 59,6 cm
© Giada Centazzo

La ricerca artistica si Sinta Werner esplora il rapporto tra immagine e realtà, alterando la percezione dello spettatore o dell’ambiente, attraverso ritagli o particolari illusioni ottiche. Anche in questi due collage, appositamente creati per la mostra, si può vedere l’intervento dell’artista sulle fotografie. Entrambi i lavori sono caratterizzati dalla presenza di due linee: una, già esistente, è la strada che attraversa orizzontalmente il paesaggio di Fuerteventura ed è scandita da blocchi in cemento. L’altra, invece, è una linea tratteggiata scaturita dalla mano dell’artista e composta da cuboidi di polistirolo che attraversano diagonalmente le fotografie seguendo il pendio dei monti per poi proseguire oltre, verso il cielo, quasi volendo annullare la distanza tra due dimensioni incompatibili fra loro quali terra e aria. Per l’artista, la linea tratteggiata è una forma simbolica, che rappresenta qualcosa di immateriale come un confine o un sentiero.

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