Pivotale (serie)

Arte e design hanno sempre costituito le due facce, indissolubilmente legate, della vita e della carriera di Sandi Renko, che, erede delle ricerche di arte programmata tra anni settanta e ottanta, ha concentrato la propria progettazione artistica verso un'idea di immagine mutevole, ottenuta tramite particolari accostamenti cromatici. Tutto ciò è visibile nella serie qui esposta, dove cinque dipinti su cartone ondulato accompagnano il visitatore nelle due sale: il colore è applicato sul supporto in base all’effetto ottico che l’artista punta ad ottenere, includendo all’interno di un’opera più immagini che appaiono alternativamente spostandosi da sinistra a destra. Si tratta di composizioni geometriche e astratte, alla cui base vi è la forma del cubo, e in cui l'autore gioca con i colori complementari. Ognuno dei cinque cartoni si ritrova, replicato sotto forme differenti, a fare parte della scultura cinetica centrale, dal titolo Pivotale. Questa è creata a partire da un sistema di incastri in cui i cinque cartoni sono richiamati tramite un gioco di composizione e scomposizione. Come suggerito dalla scelta del titolo, che da il nome all'intero ciclo, l’effetto visivo dato dalle particolari scelte cromatiche e compositive, in questo caso, non è generato solo dal movimento del visitatore attorno alla scultura: qui è l’opera stessa a girare.