L'isola dietro l'orizzonte

Il lavoro si compone di un film e una mappa nautica. Il film è stato girato in un punto del Mediterraneo dove l'isola di Lampedusa, la punta più meridionale dell'Italia e punto di accesso per i migranti in Europa, si nasconde dietro l'orizzonte. L’artista raggiunge questo punto del mare identificato come limite, al fine di misurare la vaga distanza che separa le imbarcazioni in arrivo dalle coste europee. Adottando il punto di vista di un osservatore in mare, l’artista evidenzia la condizione umana di muoversi verso un futuro desiderato ma in una situazione di totale incertezza. La carta nautica ridisegnata misura la distanza massima dalla quale un osservatore in mare può iniziare a vedere l'isola di Lampedusa. Come il film, presenta una geografia di incertezza mostrando solo elementi soggetti a variazioni: la profondità del mare e i tre orizzonti.